SAMSUNG LANCERÀ UN CELLULARE CHE RICEVE IL SEGNALE DIGITALE

SAMSUNG LANCERÀ

Partenza in Giappone e Corea, forse nel 2005 l’arrivo in Occidente. Non serve la parabola, allo studio abbonamenti flat

SEUL – Come riuscire a guardare il posticipo della Serie A se non si è a casa davanti alla tv del salotto, ovviamente collegata alla parabola sul terrazzo? Presto potrebbe venire in nostro aiuto il telefonino, sempre più lanciato come vero e proprio apparecchio tuttofare. Samsung ha annunciato che nella seconda metà del 2004 lancerà sul mercato un nuovo cellulare in grado di ricevere e visualizzare sul proprio display i canali televisivi trasmessi via satellite. Il cellulare sarà basato su un microchip presentato un paio di mesi fa e sviluppato dall’azienda coreana, capace di decodificare le trasmissioni satellitare e di anche di gestire i sistemi di pay per view dei vari eventi televisivi.

SOLO IN ORIENTE – Per il momento le specifiche tecniche del servizio non permettono l’utilizzo sul mercato occidentale. La novità riguarderà quindi, almeno all’inizio, esclusivamente il mercato coreano e giapponese. Secondo gli annunci, in Corea sarà possibile ricevere circa 40 canali satellitari, in Giappone una trentina in più. Il segnale, basato sullo standard di trasmissione Digital Multimedia Broadcasting (Dmb), viaggerà a una frequenza di 2,6 GHz (vicina ai 2,1 Ghz degli odierni telefoni 3G) e non servirà una parabola per ricevere questo tipo di segnale satellitare.

COSTI – Negli ultimi anni, sono diversi i telefonini in grado di ricevere segnali televisivi trasmessi attraverso i normali network per le comunicazioni voce. Il problema restano i costi: per fare un esempio il servizio Mobile Tv di Tim costa 40 centesimi al minuto. Vedere un intero incontro di calcio verrebbe a costare circa 45 euro. All’estero i costi sono anche più elevati. Con il Dmb Samsung spera di ridurre questi numeri a livelli più abbordabili, ipotizzando anche la sottoscrizione di tariffe «flat» ad abbonamento mensile. Senza considerare poi l’incognita dell’impatto di un servizio simile sulla durata delle batterie, resta ancora l’incognita più grande: alla gente interessa davvero guardare la tv sul telefonino?

MICROSOFT LANCIA VERSIONE PROVA DEL NUOVO LETTORE MEDIA

3 Giugno 2004 SEATTLE (Reuters) – Microsoft ha lanciato un prototipo del nuovo software per la lettura di contenuti audio e video per pc, che permetterà ai music store online di vendere brani sul web.

La principale novità della nuova versione, Windows Media Player 10, che verrà lanciato nel corso dell’anno, è quella di proporre musica e video che provengono da diversi music store online direttamente sul lettore.

Il più importante produttore di software al mondo intende così rispondere al music store iTunes di Apple. “Stiamo testando una sorta di nuova idea che per il momento abbiamo chiamato “Digital Media Mall” (supermercato dei media digitali) che propone una selezione di store di musica online e di servizi video integrati nel lettore”, ha dichiarato Microsoft in un comunicato.

Microsoft ha precisato che Windows Media Player 10 permetterà di utilizzare dei servizi musicali su abbonamento, e non solo di scaricare musica o video “su ordinazione”.
Il lettore Windows Media Player sfida RealPlayer di RealNetworks e QuickTime di Apple Computer.
CINEMA DIGITALE, SONY: FORSE PRONTO NUOVO SISTEMA

3 Giugno 2004

LOS ANGELES (Reuters) – Sony Electronics ha intenzione di presentare un nuovo sistema digitale per proiezioni cinematografiche, che utilizzerà un microchip innovativo e sarà in grado di anticipare il corrispondente prodotto della concorrente Texas Instruments Inc.
La mossa di Sony, un gruppo della giapponese Sony Corp, giunge quando l’industria sembra andare incontro a progressi per nuovi standard tecnologici e modelli economici per i sistemi di proiezioni digitali che possono raggiungere cifre superiori ai 100.000 dollari. Pochi anni fa lo stesso impianto hi-tech costava circa 150.000 dollari. Il sistema di proiezioni digitali, detto anche cinema digitale, lascia intravedere una migliore qualità delle immagini, particolarmente evidente su film realizzati con strumenti digitali come per esempio, il successo del momento “Shrek II”.

Il progetto Editoria e Comunicazione nasce nel 2000 dalla constatazione che il sistema editoria-comunicazione costituisce un settore strategico del tessuto produttivo nazionale e una risorsa da valorizzare.

Il progetto comprende L’Osservatorio che si propone di monitorare le problematiche e i fenomeni emergenti nel sistema editoria-comunicazione e il Premio Cenacolo Editoria e Innovazione, che promuove e premia i prodotti editoriali e le campagne di comunicazione di prodotti editoriali più innovative realizzate in Italia. Particolare attenzione è riservata ai progetti dei giovani italiani under 35.

Nei primi anni di attività il progetto Editoria e Comunicazione ha messo a fuoco il posizionamento competitivo di Milano e delle sue attività nel circuito della produzione, dello scambio e del consumo di prodotti editoriali.

Oggi l’analisi tiene conto di un’articolata geografia di luoghi distribuiti sul territorio nazionale e internazionale, caratterizzata da flussi e dinamiche di notevole complessità.